Questo comunicato vi informa brevemente su nuovi contenuti, modifiche e aggiunte che sono stati apportati ai capitoli.
Per le categorie Genio civile ed Edilizia sono stati pubblicati, in forma cartacea ed elettronica, i capitoli seguenti:
N. 17 Terminologia relativa agli aggregati e alle miscele non legate
* disponibili solo in forma elettronica
Progettare con i colori, proteggere le parti d’opera, rifinire le superfici: le opere da pittore sono estremamente varie. Nella revisione dei due capitoli sulle opere da pittore, CPN 675 e CPN 676, da un lato si è dovuto tenere conto delle nuove norme, dall’altro si è cercato semplificare l’utilizzo dei capitoli per gli utenti.
Questo capitolo è stato completamente rivisto l'ultima volta nel 2013. Da allora, VSS ha apportato diverse modifiche alla nu-merazione delle norme e molte sono state rielaborate. Ciò ha portato adattamenti al nuovo stato della tecnica, completamen-ti e un adeguamento della terminologia. Tutte le attrezzature per le prove si trovano ora nel paragrafo 100 e sono strutturate in modo univoco. I paragrafi da 100 a 600 sono quindi stati spostati nei paragrafi da 200 a 700. Le posizioni del paragrafo 300 «Lavori speciali del genio civile, posa di condotte senza lavori di scavo e lavori sotterranei» sono state completate e attualizza-te. Inoltre le prove su liner flessibili risp. sulla posa di condotte senza lavori di scavo, sono state spostate in questo paragrafo. Le nuove posizioni delle prove su costruzioni di acciaio si trovano ora nel paragrafo 500 «Opere di calcestruzzo, murature di mattoni e costruzioni di acciaio». Le prove sulle costruzioni di legno e quelle sulle facciate sono state completamente rielabo-rate e spostate nel paragrafo 700 «Costruzioni di legno, facciate, controsoffitti, pavimenti e involucro dell'edificio». Le posizioni del paragrafo 900 «Sostanze liquide e gassose, protezione dell'ambiente e immissioni» sono state rielaborate in maniera puntuale. Per le prove su sostanze solide, sono state prese in considerazione le prescrizioni dell'Ordinanza sui rifiuti OPSR.
La pubblicazione della nuova norma SIA 118/221 ha reso necessaria l'elaborazione di questo capitolo. Il paragrafo 800 «Pre-stazioni a prezzo globale per piccoli lavori» è stato stralciato in quanto poco utilizzato. Nel paragrafo 000 posizioni e testi singoli sono stati adattati e attualizzati. Nel paragrafo 100 gli spostamenti sono stati descritti in modo più dettagliato e i son-daggi sono stati completati. I supplementi dei paragrafi 200, 400 e 500 sono stati adattati. Nel paragrafo 300 sono stati com-pletati i tagliagiunti e i supplementi. Nel paragrafo 700 le messe in sicurezza e le posizioni aperte per le misure di protezione nonché i supplementi sono stati completati. Inoltre sono state prese in considerazione le prescrizioni per le protezioni contro le cadute e per la protezione delle persone.
Il nuovo capitolo sostituisce il CPN 151 "Lavori per condotte interrate" con anno di edizione 2014. Il capitolo è stato rielabora-to e adattato alle norme e ordinanze attuali come l'Ordinanza sui rifiuti OPSR. La terminologia è stata uniformata a quella di altri capitoli CPN del Genio civile, in particolare al capitolo 237 «Canalizzazioni e opere di prosciugamento» pubblicato nel 2020. Alcuni schizzi di richiamo sono stati aggiunti o sostituiti.
Questo capitolo è stato completamente rivisto l'ultima volta nel 2013. Nel frattempo la norma SIA 246 e la norma SIA 118/266-2, che sostituisce la norma SIA 226, sono state ripubblicate. Si è quindi resa necessaria una nuova rielaborazione del capitolo. Nel capitolo possono ora essere descritti i rivestimenti di scale all'interno e all'esterno. Inoltre, è stata inserita la variabile «Designazione petrografica» in ogni posizione. La struttura del capitolo è rimasta la stessa. Le appendici da 1 a 5 sono state rielaborate. Alcune lavorazioni della superficie sono state stralciate e altre aggiunte. Per la lavorazione di coste e spigoli è stata realizzata una nuova appendice. I supplementi di misurazione della precedente appendice 5 sono stati integrati nella pos. 021 «Metodi di misurazione per le opere in pietra naturale».
Il nuovo capitolo sostituisce il CPN 675 «Opere da pittore interne e di tappezzeria» con anno di edizione 2006. Il capitolo è stato rielaborato in quanto sono state pubblicate le nuove norme SIA 257 e SIA 118/257. Inoltre, è stata aggiornata la lista dei «prodotti vernicianti» dell'ASIPG. Per semplificare l'utilizzo del capitolo, le posizioni sono ora elencate per parte d'opera e non più per prodotto verniciante. Dove possibile, i paragrafi sono stati completati con posizioni raggruppate. In queste posizioni raggruppate, possono essere descritte le esecuzioni più frequenti, compresi la preparazione e i trattamenti preliminari. I singoli paragrafi sono stati completati con il sottoparagrafo «Supplementi», dove possono ora essere descritti tonalità di colore, lavori nel vano scala, lavori oltre 3 m di altezza, piccole superfici e simili. La mordenzatura e il trattamento speciale del legno sono stati stralciati dal capitolo, poiché non più riportati nella norma SIA 257. I prodotti vernicianti diluibili all'acqua sono ora riportati quasi sempre per primi, poiché sono possibili sempre più applicazioni di prodotti vernicianti di questo tipo.
Per questo capitolo vale quanto descritto per il CPN 675. L'ultima revisione risale al 2006, nel frattempo sono state pubblicate le nuove norme SIA 257 e SIA 118/257. Inoltre, è stata aggiornata la lista dei «prodotti vernicianti» dell'ASIPG. Per questi motivi si è resa necessaria un'elaborazione completa del capitolo. Per semplificare l'utilizzo del capitolo, le posizioni sono ora elencate per parte d'opera e non più per prodotto verniciante. Dove possibile, i paragrafi sono stati completati con posizioni raggruppate. In queste posizioni raggruppate, possono essere descritte le esecuzioni più frequenti, compresi la preparazione e i trattamenti preliminari. I singoli paragrafi sono stati completati con il sottoparagrafo «Supplementi», dove possono ora essere descritti tonalità di colore, lavori in corrispondenza di costruzioni sopra il tetto, piccole superfici e simili. I prodotti vernicianti diluibili all'acqua sono ora riportati quasi sempre per primi, poiché sono possibili sempre più applicazioni di pro-dotti vernicianti di questo tipo.
Con questa documentazione l'utente dispone di una panoramica completa di tutti i capitoli del Catalogo delle posizioni normalizzate con i contenuti più importanti. Un indice analitico aiuta chi redige l'elenco delle prestazioni a trovare il capitolo giusto e la posizione adatta alle proprie descrizioni.
Grazie a questa documentazione gli elementi del Codice dei costi di costruzione Edilizia eCCC-E (SN 506 511) e del Codice dei costi di costruzione Genio civile eCCC-GC (SN 506 512) sono correlati ai capitoli CPN corrispondenti. In questo modo si possono scegliere velocemente e senza complicazioni i giusti capitoli CPN per la descrizione delle prestazioni. Inoltre, ai progettisti è proposto un metodo generico su come ricondurre i costi dalla realizzazione alla creazione dei valori di riferimento nel Codice dei costi di costruzione Edilizia o Genio civile. Nell'appendice della documentazione si trova anche il collegamento tra il CPN e il CCC e viceversa.
Il CRB ha effettuato una cancellazione di alcuni dati dai capitoli più vetusti. Nella versione 2023 verranno eliminate alcune posizioni che in precedenza erano contenute nella pubblicazione Prezzi orientativi della costruzione, prodotto che nel frattem-po è stato ritirato dal mercato. L'eliminazione riguarda principalmente posizioni chiuse nel campo di ripetizione, che hanno contenuti obsoleti e non corrispondono alla struttura del CPN.
La messa a punto riguarda i seguenti capitoli:
L'Ordinanza sui lavori di costruzione (OLCostr), entrata in vigore il 1° gennaio 2022, regola le misure per la sicurezza e la protezione della salute durante i lavori di costruzione. Ha effetti importanti sul campo della costruzione e quindi anche sulle descrizioni delle prestazioni. Il CRB sta attualmente adeguando le posizioni normalizzate interessate, ma le pubblicherà, come aggiornamento, solo con la versione V'24. Gli utenti sono invitati a tenere conto della nuova OLCostr durante la descrizione dei lavori sui tetti e dei ponteggi. Le modifiche riguardano principalmente i lavori sui tetti, i ponteggi e le altre attività laddove sono richiesti dei dispositivi di protezione contro le cadute.
Le modifiche risultanti dall'esperienza pratica e le segnalazioni di errori dell'anno scorso sono state elaborate e importate nei rispettivi CPN. Grazie alla messa a disposizione dei dati su CRB online, gli utenti possono scaricare tutti i testi attualizzati. Per il formato cartaceo le correzioni si trovano qui.
Nel CPN sono stati adattati i riferimenti alle norme. Ciò riguarda le norme seguenti:
La nuova norma VSS 70 119 «Ungebundene Gemische – Technische Lieferanforderungen» sostituisce la SN EN 13 285 «Un-gebundene Gemische – Anforderungen». (non disponibili in italiano). In particolare la terminologia è stata modificata. Vedi anche la scheda tecnica N. 17 del CRB, «Terminologia relativa agli aggregati e alle miscele non legate». Esiste ora la possibili-tà di mettere in appalto il granulato di scorie di forni elettrici. La struttura delle posizioni è stata modificata. Ora occorre specificare anche il coefficiente CBR. Il misto granulare con OC85 può ora pure essere descritto direttamente e non più con la sottoposizione aperta. Per la posizione 111 «Miscele non legate secondo la norma VSS 70 119, fornitura e scarico (1)» e per la posizione 115 «Miscele non legate, senza requisiti normativi, per plania e strati intermedi per la ripartizione delle tensioni, fornitura e scarico», è stato completato il sottogruppo di sottoposizioni .140 / .240 / .340 «Aggregati riciclati con materiale bituminoso di demolizione, frazione di materiale bituminoso di demolizione inferiore a % 30 della massa (Ra_30-)».
Vi è stata la nuova pubblicazione della norma VSS 70 119 «Ungebundene Gemische – Technische Lieferanforderungen» (non disponibile in italiano). In particolare la terminologia è stata modificata. Vedi anche la scheda tecnica N. 17 del CRB, «Terminologia relativa agli aggregati e alle miscele non legate». Il pietrisco per binari si trova ora sotto la pos. 452.400. Le seguenti posizioni sono state spostate. La vecchia posizione 454.111 è stata stralciata. La struttura delle posizioni 453.100 e 455.100 è cambiata. Ora occorre specificare anche il coefficiente CBR. Nella posizione 453.300 le miscele sono designate secondo il Regolamento tecnica ferroviaria R RTE 21 110.
Con le posizioni per le lastre profilate di fibrocemento del sottoparagrafo 430, è possibile descrivere un nuovo colore della categoria di prezzo 9.
Nella posizione 031 è stato aggiunto un telo di sottotetto per sollecitazioni particolari con marchio di qualità. Di conseguenza, nelle posizioni 431 e 432 è ora possibile scegliere fra «Con marchio di qualità» e «Senza marchio di qualità». Nei sottopara-grafi 620, 650, 660, 670 e 680 sono state cancellate le posizioni che descrivevano colori e materiali non più presenti sul merca-to. Anche nei sottoparagrafi 720, 760, 770 e 780 sono stati stralciati i colori della categoria di prezzo 4. La posizione principale 721 è stata completata con il colore della categoria di prezzo 6. Nel nuovo gruppo di sottoposizioni 872.300 è ora possibile descrivere l'esecuzione di colmi per coperture con moduli fotovoltaici.
Con la revisione dell'ordinanza sull'efficienza energetica del 2021, sono state regolate le classi di efficienza energetica sull'eti-chetta energia per apparecchi domestici. Quindi, in molti testi esplicativi dei paragrafi 200, 500 e 600, è stata modificata la scala delle classi di efficienza che va da «A a G».
Per evitare malintesi, la definizione di rivestimento murale (tappezzeria) della posizione 031.210 è stata ripresa dalla norma SN EN 235. In quanto rivestimento flessibile, il «rivestimento murale» può essere incollato sia su pareti sia su soffitti.
Nelle categorie Impianti sanitari, riscaldamento, ventilazione, condizionamento dell'aria, per i capitoli 412, 426, 427, 454 e 464, sono state integrate diverse posizioni aggiuntive. In particolare:
La posizione principale 474 raccoglie ora anche i bulloni e le guarnizioni per flange, con bussola isolante su un lato e con bussola isolante da ambo i lati, in acciaio al cromo A2 e A4.
Nelle posizioni principali 265, 722 e 723 sono state inserite nuove sottoposizioni chiuse.
Nel sottoparagrafo 420, le posizioni dettagliate delle diverse valvole per fluido refrigerante sono state stralciate e raccolte in una posizione aperta.
Nella categoria Elettricità alcuni capitoli sono stati adattati alle nuove tecnologie, alle nuove prescrizioni e ai nuovi prodotti.
Nel documento «Applicazione» di tutte le nuove edizioni sono contenuti i riferimenti alle norme contrattuali e alle norme tecniche in vigore. Questo documento viene visualizzato nei programmi applicativi certificati IfA18.
Gli schemi riassuntivi mostrano in forma grafica come è suddiviso un capitolo CPN. In un colpo d'occhio si riconoscono i criteri in base ai quali è strutturato il capitolo.
Le appendici contengono informazioni integrative dettagliate riguardanti i corrispondenti capitoli CPN e sono di ausilio durante l’applicazione pratica.
Tutto ciò che riguarda il CPN viene qui riassunto e presentato in modo chiaro. Oltre alle informazioni generali sul CPN, sui mezzi ausiliari, sugli allegati e sui dati contestuali, viene spiegata soprattutto la struttura dei singoli capitoli CPN con i vari tipi di posizione, varianti, ecc. Vengono inoltre date delle raccomandazioni sull'utilizzo delle posizioni di riserva e gli utenti possono trovare una breve panoramica sui tipi possibili di strutture dei costi e sui tipi di quantità utilizzate nel CPN.
Nelle schede tecniche per la stesura dei moduli d'offerta, viene spiegato come allestire elenchi prestazioni per determinati settori.
La vecchia scheda tecnica N. 17 «Terminologia relativa agli aggregati» del 2010, è stata rivista tenendo conto delle norme europee e della norma VSS 70 119. Questa scheda tecnica illustra come utilizzare la terminologia adeguata nell'ambito del CPN.
Tutti gli strumenti ausiliari possono essere scaricati gratuitamente qui.
L'eCCC-Plugin aiuta i progettisti nel classificare le parti d'opera in modo semplice direttamente nei software CAD secondo il Codice die costi di costruzione eCCC e nella preparazione del modello digitale dell'opera per la determinazione della quantità basata sul modello. In primo luogo, la mappatura automatica eCCC viene effettuata per tutte le parti d'opera per le quali è possibile un'assegnazione uniforme. Per i componenti in cui ciò non è possibile a causa di informazioni mancanti, l'assegnazio-ne deve essere fatta manualmente dall'utente. Un processo manuale deve essere eseguito anche se si usano delle parti d'ope-ra specifiche dell'utente. Le prime applicazioni CAD hanno già creato i prerequisiti per una determinazione delle quantità e dei costi basata sul modello.
Per conoscere la continua evoluzione della piattaforma Valori di riferimento werk-material.online e del Server Profilo BIM, che aiuta i professionisti a descrivere con precisione dati e informazioni.
Entrambi i manuali per l’utente eCCC-E e eCCC-GC sono pure disponibili come E-Book. Queste pratiche guide facilitano l'ap-proccio al Codice dei costi di costruzione e fungono da opera di consultazione. Mediante testi brevi e illustrazioni esplicative viene spiegato il corretto utilizzo delle norme. Per ogni livello normato vengono definite grandezze di riferimento, regole di computo, attribuzioni dei costi e le relative limitazioni. Inoltre, nella libreria multimediale dell'E-Book è contenuto un file Excel con la numerazione e le designazioni dei tre livelli normati dell'eCCC-E e dell'eCCC-GC.
Il Modello di processi e prestazioni per il Facility Management ProLeMo è stato adattato ai nuovi sviluppi ed è ora disponibile come E-Book. Le istruzioni pratiche su come implementare i processi e le prestazioni nella pratica dal punto di vista del Faci-lity Management, i suggerimenti e i processi campione ne facilitano l'utilizzo. Il sorgere, negli ultimi anni, di ulteriori racco-mandazioni nazionali e internazionali sul Facility Management, così come la pubblicazione del St. Galler Management-Modell di quarta generazione, hanno reso necessari degli adattamenti al Modello di processi e prestazioni, pubblicato la prima volta nel 2009. Inoltre, occorreva integrare nella revisione le esperienze precedenti dei 27 partner di progetto nonché gli sviluppi attuali, come la digitalizzazione. L'obiettivo era di ottenere una standardizzazione completa e con essa migliorare la collabo-razione e una maggiore comprensione per l'attuazione di processi e prestazioni.
La guida pratica Facility Management per le fasi di progettazione e realizzazione prFM adotta le linee guida della raccoman-dazione SIA 113 e fornisce concrete istruzioni su come considerare tutti gli aspetti che influiranno sui costi di esercizio e di gestione già a partire dalle fasi di progettazione e di realizzazione. Una guida completa per committenti e fornitori di servizi, disponibile anche come E-Book.
Questa pubblicazione, disponibile anche come E-Book, permette l'applicazione del modello nella propria organizzazione e tratta i punti più importanti relativi alla responsabilità del gestore. Tre esempi concreti, con i relativi strumenti ausiliari, facilitano l'applicazione del modello nella pratica.
Dal 1° gennaio 2020, la direttiva «IfA18 – Informazioni focalizzate sulle applicazioni», rivolta ai partner che offrono programmi applicativi di amministrazione della costruzione, regola lo scambio dei dati e l'utilizzo degli stessi. Per saperne di più su tutti i vantaggi che offre lo scambio dei dati standardizzato secondo IfA18, oltre alla possibilità di allegare immagini, informazioni sui prodotti e sui piani direttamente all'elenco delle prestazioni, consultare qui.
Qui trovate tutte le informazioni sui programmi applicativi certificati. Affinché tutti possano beneficiare di questi vantaggi e lo scambio dei dati continui a funzionare correttamente, gli utenti del CPN sono esortati a utilizzare esclusivamente il nuovo formato secondo l'IfA18 (.crbx) per la creazione di nuovi elenchi prestazioni, così come concordato contrattualmente.
Al fine di migliorare lo scambio dei dati, il CRB sta sviluppando una nuova versione del programma di test. Da aprile a novembre 2022, undici partner informatici hanno partecipato al progetto pilota. A partire dal 2023, potrà essere integrato in tutti i programmi di amministrazione della costruzione. Qui troverete ulteriori informazioni.
Con ca. 20'000 indicazioni sui prodotti nei dati del CPN, progettisti, committenti e imprenditori dispongono di un pratico strumento decisionale. Mentre si allestisce un elenco prestazioni, le indicazioni sui prodotti appaiono sullo schermo al momento giusto.
Sotto prd.crb.ch possono inoltre essere richiamate gratuitamente le informazioni utili aggiuntive sui numerosi prodotti da costruzione:
Chi meglio degli utenti sa quali requisiti devono soddisfare gli strumenti di lavoro per garantire un sostegno efficiente e orientato agli obiettivi. Grazie alla collaborazione con esperti del settore, specialisti e associazioni, siamo in grado di sviluppare strumenti di lavoro validi, aggiornati e pratici rendendo più efficienti i processi di lavoro quotidiani. Contattateci – attendiamo con piacere la vostra collaborazione!